La Bellezza Possibile, Maurizio Bosio

La Bellezza Possibile, Maurizio Bosio

bellezza possibileIl saggio si caratterizza per elementi di sicura novità non solo nell’approccio terapeutico ai disturbi del comportamento alimentare (DCA), documentati attraverso quindici storie vere che coprono l’intera gamma dei disturbi e delle psicopatologie associate, ma per l’epistemologia che lo sottende, tesa alla valorizzazione di tutte le componenti della persona ammalata, compresa la spiritualità.
Attraverso la ricostruzione fenomenologica degli avvenimenti esistenziali, ogni paziente, considerato in un’ottica antropologico-personalistica, viene aiutato dal terapeuta a riscoprire nel modo opportuno le forme delle bellezza che la malattia ha quasi cancellate, i motivi della speranza, la consapevolezza nelle sue risorse e possibilità, fino all’espressione piena della sua umanità grazie alla scoperta o al recupero della dimensioni spirituale.
Il saggio presenta in modo obiettivamente critico dati esistenziali e scientifici dei DCA, accompagnando il lettore passo dopo passo nel percorso terapeutico applicato a ogni protagonista delle storie cliniche illustrate in dettaglio.
L’ampia e aggiornata bibliografia relativa a ogni argomento trattato, sia clinico sia sociale-relazionale, consente al lettore di mettere a confronto differenti metodologie di approccio ai DCA e alle patologie psichiatriche associate.
A conclusione della trattazione vengono discusse quattro grandi “sfide” per il paziente e il terapeuta: il significato della libertà di scelta nella malattia, in significato che la malattia ha per il paziente, la relazione paziente-terapeuta, e la provocazione: “Parlare dell’Oltre?”, dove viene documentato il ruolo della spiritualità e della fede religiosa ai fini del cambiamento e della guarigione.
I motivi della speranza in una malattia definita hopelessness e helplessness sono ulteriormente documentati dalla presentazione dei vissuti dei protagonisti – pazienti, genitori, terapeuti – raccolti in un’Associazione (l’Associazione Eumenidi senza fini di lucro), la quale ha strutturato un importante progetto culturale-esistenziale che offre possibilità di crescita ai partecipanti – veri testimoni – in ambito personale (attraverso la condivisione di esperienze di bellezza che risvegliano i cinque sensi), comunicativo, educativo e scientifico.
La forza del saggio dal titolo provocatorio, “La bellezza possibile”, sta nel sostenere i motivi della speranza e della bellezza della vita, contrastando con modalità e risultati rigorosamente documentati l’atmosfera relativista e pessimistica, e le terapie centrate sulla malattia e non sulla persona, vera protagonista del saggio stesso.

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